Cervinara piange Patrizia Marro. La 56enne che ha perso la vita sabato notte. Il sabato Santo, quello prima di Pasqua. Il cordoglio è trasversale ed in particolare si parte dal sindaco Filuccio Tangredi che a nome dell’amministrazione si stringe in solidarietà alla famiglia della concittadina. «Alla famiglia Marro va tutto il nostro cordoglio» fa sapere il primo cittadino e non manca anche l’opposizione consiliare con la giovane Veronica Spiotta: «Anche noi dell’opposizione ci stringiamo intorno al dolore della famiglia Marro». «Un plauso alle forze dell’ordine che si sono attivate fin da subito, lavorando intensamente e collaborando tra loro». «Perdere la vita così, mentre pensi di avere ancora tanto da vivere fa riflettere». Lascia una figlia ed un marito Patrizia e tutti la ricordano quella gran lavoratrice. Una donna che non si fermava mai e, tra le mille difficoltà, si dedicava alla famiglia senza mai arrendersi. Senza mai darsi per vinta. Infatti per il cittadino Franco Amoriello «in un giorno di festa dove avremmo dovuto riempire le pagine di augurio a tutta la comunità di Cervinara, un solo pensiero ci ha stravolto dall’altra sera». «Una mamma, una moglie, una sorella, una figlia. Patrizia Marro sei nei nostri cuori indeboliti per questa cruda tragedia». E parte l’appello al pirata ancora irreperibile: «Due parole anche al pirata. Se Patrizia fosse ancora con noi ti avrebbe già perdonato per il cuore che aveva e penso che anche Cervinara perdonerà il tuo buon senso nel farti avanti per la sua famiglia». «Purtroppo un tragico destino vi ha accomunati, una triste tragedia in una giornata che avrebbe dovuto essere di festa». Infatti si è sulle tracce del pirata della strada che non si sarebbe fermato dopo lo scontro con la sfortunata Patrizia. L’incidente è avvenuto sulla via Variante e il sistema di videosorveglianza sembra aver identificato un veicolo Volvo dal colore scuro. E proprio sulle telecamere arriva l’appello di Spiotta a nome dell’opposizione che invita l’amministrazione «a migliorarlo in quel tratto di strada». «Anche nel consiglio comunale dello del 29 dicembre ribadii con un mio intervento quanto fosse importante la collaborazione tra le forze dell’ordine al fine di raggiungere risultati ottimali». Ad ogni modo gli inquirenti sono sulle tracce del presunto omicida attendendo che la situazione abbia risvolti più chiari. E nel centro caudino, intanto, scatta il toto nomi sul presunto responsabile basandosi sugli indizi riscontrati. È chiaro che si tratta di una situazione molto delicata e giudizi affrettati potrebbero portare a condanne lesive per chiunque, soprattutto se non si hanno le certezze dovute. In virtù di questo le forze dell’ordine continueranno nelle proprie indagini che a breve, si spera, porteranno all’individuazione del responsabile.
