Sono due giovani trentenni, gli uomini denunciati dai carabinieri della stazione di Airola. Con il supporto di personale dell’Ufficio Doganale di Napoli e Benevento, i militari hanno notificato l’amministratore unico e socio di una società di distribuzione on line di sigarette elettroniche.
Per loro i reati di ricettazione e frode nell’esercizio del commercio, ma anche il mancato pagamento delle imposte dirette o indirette.
Ai militari inoltre, i due non hanno dimostrato la provenienza delle cicche riposte all’interno di un magazzino nel comune caudino, nonché dell’attività di miscelazione, imbottigliamento ed etichettatura, con marchio gioark da 10 ml, di flaconi di liquido da inalazione.
I locali, la merce e le apparecchiature sono stati sequestrati, per un controvalore complessivo pari a circa 1 milione e 200mila euro.
Infine la ditta risultava avere evaso un’imposta erariale pari a circa 700mila euro, per i soli prodotti contenenti nicotina. Ad interessarsi della vicenda anche l’Arpac.
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