Doveva assistere giorno e notte ad un’anziana non autosufficiente, invece il suo obiettivo era quello di impossesarsi dei beni mobili ed immobili della signora per un valore di 340mila euro.
Questa l’accusa mossa nei confronti di una badante ucraina indagata per circonvenzione di incapaci e appropriazione indebita aggravati. Il giudice per le indagini preliminari che disposto il sequestro preventivo scaturito dalle indagini coordinate dalla Procura e condotte dalla guardia di finanza di Benevento. I finanzieri questa mattina hanno effettuato il sequestro finalizzato alla confisca dei conti correnti, dei libretti di risparmio, dei prodotti postali e un intero fabbricato con annesso appezzamento di terreno, il tutto intestato alla badante dalla donna che accudiva.