L’accusa é quella di concussione in concorso. Con questa motivazione la Procura della Repubblica di Benevento ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti del sindaco di San Lorenzo Maggiore Emmanuele Di Libero e del capo ufficio tecnico dei comuni associati di San Lorenzo, Guardia Sanframondi e San Lupo. I due sono stati arrestati dai carabinieri di Cerreto Sannita all’alba di stamane. Una storia di soprusi e di ricatti a danno di imprenditori assoggettati al clima di malversazione imposto dagli indagati, così come descritto dal Procuratore capo Conzo nella conferenza stampa in Procura. Per tutti la tangente era del 10% sul totale degli appalti. Le indagini sono partite dalla denuncia di un imprenditore che ha descritto minuziosamente il sistema tangentoso ai carabinieri che nel maggio del 2015 hanno avviato una meticolosa operazione di intelligence con tanto di filmati che provano il passaggio di denaro alla base della ipotesi di reato. Al momento il Procuratore Conzo esclude che si possa configurare il reato di associazione per delinquere anche se afferma che le indagini sono tutt’ora in corso.