Non si ferma la battaglia di Altrabenevento alla ricerca della verità sulla presenza di amianto all’interno dei capannoni di Ristorò a Ponte Valentino. Coriona Sandrucci e un gruppetto di mamme hanno datom appuntamento alla stampa lungo la via Appia Traianea, a pochi metri dallo stabilimento dove Quadrelle 2001 produce i pasti per le scuole elementari di Benevento. Corona insiste: “vogliamo sapere la verità sulla presunta presenza di amianto e perchè continua a persistere un muro di silenzi attorno ad una vicenda così allarmante. Corona torna a fare riferimento alla richiesta di chiarimento che l’Asl di Bn ha inoltrato al comune di Benevento e conseguentemente a Polizia Municipale, Settore Sanitario e Settore Ambiente nel luglio del 2015 sui presunti rinvenimenti di amianto ignorando che a marzo già una verifica disposta dalla stessa Ristorò, attraverso una sua perizia privata, aveva ravvisato “presenza di amianto e fibre minerali nel campione in esame oltre i limiti stabiliti dal decreto ministeriale del 9 giugno 1994. Un corto circuito che Corona stigmatizza in maniera netta sollevando dubbi sulle rassicurazioni che sono state fornite a scuole e famiglie e torna a chiedere la sospensione del servizio. Ora bisogna attendere i risultati dell’esame che l’Arpac ha effettuato in loco venerdi scorso. Capire se vi siano rotture nella struttura in amianto e se il tasso è conforme a norma oppure no. Ad ora l’unica cosa che si può affermare è che i sopralluoghi della Ian Chem voluti da Ristorò hanno registrato che l’amianto c’è.