ArcelorMittal ha annunciato la chiusura, prevista per luglio, dello stabilimento situato nell’area industriale di Luogosano-San Mango sul Calore, in provincia di Avellino. La comunicazione è stata data al termine di un incontro convocato da Confindustria Avellino, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda e dei sindacati.
La chiusura comporterà il licenziamento di 70 dipendenti, impegnati nel processo di pre-verniciatura di rotoli di acciaio. Secondo l’azienda, la decisione è stata presa a causa dei costi di gestione elevati, che avrebbero azzerato la competitività del sito produttivo.
All’esterno della sede di Confindustria era presente una numerosa rappresentanza degli operai. Tra loro, Michele Rizzo, che ha espresso tutta la sua preoccupazione:
“Perdere il posto di lavoro a 50 anni e al Sud è come uccidere una persona. La politica e le istituzioni, se hanno dignità e coraggio, devono mobilitarsi per impedire la chiusura.”
I sindacati, preoccupati per il futuro dei lavoratori, hanno convocato per domani un’assemblea dei dipendenti per valutare le azioni da intraprendere e chiedere soluzioni concrete per evitare i licenziamenti.
Restano ora da vedere le possibili iniziative da parte delle istituzioni e degli enti locali per scongiurare la chiusura dello stabilimento.