Giuseppe Vassallo, 72 anni, dirigente sindacale, già docente di Storia e filosofia, è il nuovo segretario generale dello Spi di Benevento, il sindacato dei pensionati della Cgil.
È stato eletto, alla unanimità, dalla recente Assemblea generale dello Spi Cgil convocata dal presidente Mario Morelli a seguito delle dimissioni, per raggiunti limiti di età, del segretario uscente Giuseppe Iodice.
Hanno partecipato a questo scambio unitario e comunitario, positivo e condiviso del testimone da Giuseppe Iodice e Giuseppe Vassallo: Gianni Nughes, della segreteria regionale Spi Cgil Campania Napoli; la segreteria al completo della Camera del Lavoro di Benevento Luciano Valle, Giuseppe Anzalone e Antonella Rubbo; la direttrice del patronato Inca Delia Maio; militanti e volontari delle Leghe territoriali dei pensionati di San Giorgio del Sannio (Medio Calore), Montesarchio (Valle Caudina), Telese Terme (Valle Telesina) e San Bartolomeo in Galdo (Fortore/Tammaro).
Dopo le felicitazione e gli auguri di buon lavoro da parte di tutti, e in particolare da parte del presidente uscente Giuseppe Iodice, c’è stato l’intervento conclusivo di Giuseppe Vassallo.
“All’indomani della tragedia sul lavoro di Firenze, che ha provocato la morte di cinque operai, il neosegretario ha voluto prima di tutto stigmatizzare fortemente gli incidenti mortali sul lavoro, che non sono una fatalità, ma che rivelano insufficienti politiche di contrasto al lavoro nero e irregolare, e insufficiente vigilanza in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Ai nomi dei cinque operai periti a Firenze è stato unito quello dell’operaio perito a Pratola Serra. Per tutti è stato osservato un minuto di silenzio.
Su questo specifico tema e su quelli legati all’autonomia regionale differenziata e all’eventuale introduzione del premierato nell’ordinamento costituzionale italiano, Vassallo ha affermato che l’impegno dello Spi di Benevento non può essere e non sarà episodico, ma deve essere partecipativo e attivo per contrastare derive autoritarie e disegni di legge destinati a sgretolare la solidarietà sociale del paese, il sistema sanitario e la Scuola pubblica.
A livello locale, lo Spi sarà sempre più impegnato a valorizzare la Leghe territoriali e le sedi che operano in provincia di Benevento; rafforzare la rete con Auser e le altre associazioni presenti sul territorio; svolgere attività di contrattazione sociale per favorire la trasparenza amministrativa e il buon utilizzo delle risorse pubbliche; organizzare al meglio le proprie sedi affinché sappiano essere luoghi di ascolto e solidarietà, consulenza e tutela dei diritti, troppo spesso denegati.”