L’incontro di stamattina tra Cgil e Asl a proposito della vertenza dell’Uccp di San Giorgio del Sannio. S’è trattato di una ratifica importante di uno stato di fatto che scongiura la chiusura della struttura che è molto importante perchè serve una fetta di popolazione consistente che è quella del Mediocalore e che insieme a San Giorgio sfiora le quindicimila unità e forse più. Va da se che la paventata chiusura del plesso sanitario, da tutti ritenuto ad altissima affidabilità, abbia innescato una reazione compatta da parte della cittadinanza.
Più di 4000 le firme raccolte e questo ha inciso e molto sulla frenata di Via Oderisio dopo una iniziale contrapposizione, con toni anche aspri e a volte inaccettabili che non lasciava presagire altra strada se non quella della lotta ad oltranza. Già nei giorni scorsi la distensione ma il sindacato ha mantenuto una posizione di cautela e stamane un nuovo confronto durato poco meno di un’ora ha finalmente fugato anche le pur minime riserve.
Alla fine il segretario della Funzione Pubblica della Cgil Raffa e gli altri componenti la delegazione si sono concessi al nostro microfono sottolineando che il vero punto nodale di tutta la questione è quello della cooperativa dei medici con la quale venire a confronto e per questo le parti si sono aggiornate entro la fine di dicembre. Uffiucio distaccato e salvaguardia dei posti di lavoro rappresentano i punti nevralgici e non negoziabili della vertenza, sostiene la Cgil, cose che la decisione primigenia di Via Oderiso metteva seriamente a rischio.
l’intervista nel video che segue
