“Abbiamo evidenziato all’assessore Marchiello che a partire dal giorno 8 febbraio per la Cam di Paolisi, in provincia di Benevento e dal 10 febbraio per la Dema di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, scadranno gli ammortizzatori sociali. Ciò che ci preoccupa non è soltanto che il futuro produttivo dei due siti è fortemente a rischio, dato che domani è il termine ultimo che ha il Gruppo per il deposito presso il Tribunale di Napoli del piano industriale che, in base a quanto è stato anticipato dall’Amministratore Delegato all’incontro svoltosi lo scorso 25 gennaio al MIMIT, prevede la chiusura dei siti allocati in Puglia e il ridimensionamento degli organici in Campania, ma che da domani, considerata l’assenza di qualsiasi forma di interlocuzione con la Dema, per gran parte dei lavoratori non ci sarà più copertura salariale con gli ammortizzatori sociali”. E’ quanto dichiarano Massimiliano Guglielmi e Mauro Cristiani, segretari generali rispettivamente di Fiom Cgil Campania e Fiom Cgil Napoli commentando l’incontro con l’assessore regionale Marchiello dopo il presidio a via Santa Lucia dei lavoratori Dema e Cam.”Si rende, pertanto, urgente e necessario – secondo Guglielmi e Cristiani – che Dema attivi una soluzione in continuità con gli ammortizzatori sociali. In mancanza di ciò, tutti i lavoratori devono essere considerati dall’azienda disponibili al lavoro”