La stringente crisi economica direttamente conseguente al conflitto in atto fra Russia e Ucraina. Inflazione, rincari e bollette ormai fuori controllo costituiscono per le fasce più deboli della società un peso assai complicato da sostenere. Cgil e Federconsumatori hanno indetto una manifestazione questa mattina dinanzi la Prefettura a Benevento per sensiblizzare le istituzioni a tal riguardo, atteso che il tasso di crescita dei costi su base annua si attesta intorno all’8,3% e sullo 0,3% su base mensile. Secondo le stime di Federconsumatori gli aggravi ammonteranno a+2634 euro a famiglia di cui 638 euro solo nel settore alimentare. Una condizione che non è sostenibile e per fronteggiare la quale Cgil e Federconssumetori intendono subito valutare le primissime azioni del nuovo governo Meloni sottoponendo cinque punti inderogabili: dalla soispensione dei distacchi per morosità dei servizi di luce e gas; l’aumento dei bonus per energia, gas e acqua e ola costituizione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica; la riforma della bolletta riducendo gli oneri fiscali e parafiscali; una nuova politica industriale di rilancio degli investimenti nelle fonti rinnovabili; un piano nazionale di sostegno a famiglie e imprese e relativa supertassazione degli extraprofitti.
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