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Asl-CGIL, fronte caldo su progressioni e precari
La questione delle progressioni verticali interne che sta contrapponendo la Funzione Pubblica della Cgil all’Asl di Benevento. Fino ad ora tutti vani gli sforzi per riuscire a trovare un accordo sulla base di un maggiore allargamento del numero delle promozioni, l’asl ne ammette 30 mentre la Cgil chiede che se ne ammettano di più. Due tavoli non hanno prodotto risultati probanti e allora la vertenza langue in un muro contro muro per ora invalicabile. Il direttore Generale dell’Asl Volpe, è laconico
La Cgil resta ferma sulle sue posizioni. Il segretario della Funzione Pubblica Raffa paventa il rischio di esclusione per molte figure sanitarie, infermieri e medici, a suo avviso mortificati nonostante il gran lavoro svolto in questi anni di pandemia. Raffa attacca la metodologia delle relazioni sindacali dell’Asl
Altro terreno di scontro è quello dei precari. L’Asl ha provveduto alla proroga fino al 31 dicembre 2022 ma non per gli infermieri i cui tempi scadono al 31 marzo. Chiesta l’apertura di un tavolo ad horas e in caso di chiusura Raffa annuncia anche possibili sit in di protesta
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