“La Direzione di Stellantis di Pratola, ha annunciato che a partire dal 2024, la Ex FMA, come più volte richiesto dalla Fiom Cgil, sarà interessata nella produzione dei propulsori 2.200 diesel per i veicoli commerciali del gruppo. Una notizia che, benché possa essere una risposta alla crisi produttiva di Pratola Serra che va avanti dal lontano 2008 , merita di essere approfondita nei dettagli. In primo luogo occorre capire quale impatto numerico avrà sulla produzione e se sarà sufficiente a saturare tutti i lavoratori, compreso quelli dell’indotto. È fondamentale comprendere, inoltre, questi due anni che separano l’avvio della nuova produzione come saranno gestiti. Per sciogliere questi nodi, la RSA della FIOM, che oggi era impegnata nel riuscitissimo sciopero generale, nelle prossime ore formulerà una richiesta all’azienda per capire nel dettaglio il piano. È fondamentale che gli annunci si trasformino in accordi sindacali, nei quali vengano definiti numeri, tempi e condizioni dei lavoratori. Non ci possiamo accontentarci, come fa qualche sindacato qualunquista, dell’annuncio”. E’ quanto si legge in una nota del segretario Fiom Cgil di Avellino, Giuseppe Morsa.