Con l’ordinanza n.31 del 10/04/2020 il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca ha prorogato la zona rossa nel Comune di Lauro fino al 20 aprile u.s. accogliendo la richiesta del Sindaco Antonio Bossone. “Ancora una volta un comune irpino paga le conseguenze del diffondersi di quello che tutti i media definiscono ‘mostro silente’ in termini di disagi non soltanto economici” , dichiara Doriana Buonavita, reggente della segreteria generale della Cisl IrpiniaSannio.
“La proroga – continua – si è resa necessaria per permettere all’Asl di portare avanti le indagini epidemiologiche su buona parte della popolazione che potrebbe essere entrata in contatto con il nucleo familiare risultato positivo al Covid e proprietario di una attività alimentare nel centro del comune di Lauro. L’intera provincia irpina ha retto in maniera eccellente l’emergenza Covid , ma i numeri concentrati in queste piccole realtà rendono maggiormente difficoltoso la gestione dei contagiati e dei possibili nuovi contagi. Questo deve farci riflettere sull’importanza dell’assistenza sanitaria sull’intero territorio provinciale caratterizzato da difficoltà di collegamenti e da un’offerta benché valida di servizi alla persona in ambito sanitario, ma carente in termini quantitativi. Da giorni assistiamo a richieste sempre maggiori di personale medico , infermieristico e OSS dovute all’emergenza in atto, quando da sempre la Cisl si batte per le stabilizzazioni ed il turn over in Regione Campania. Non dimentichiamoci delle categorie più deboli, gli anziani e i non autosufficienti che proprio in questo periodo hanno pagato a caro prezzo le disattenzioni e la mancanza di sicurezza nelle case di riposo, anche nella nostra provincia. È noto a tutti l’importanza dei tamponi e dei test sierologici nella gestione dell’epidemia. Le autorità competenti hanno l’obbligo di mettere in sicurezza l’intera comunità a cominciare proprio dai nostri anziani che risiedono nelle molteplici strutture presenti sul territorio. Maggiore sicurezza, rispetto dei protocolli e delle regole e aumento dei servizi di assistenza sul territorio per coprire il fabbisogno del nostro territorio che tanto ha pagato a causa dei tagli al Servizio Sanitario. La drammatica situazione sanitaria che stiamo vivendo in questi giorni non è dovuta solo allo tsunami della pandemia Covid-19, ma ha anche ragioni strutturali , soprattutto gestionali. La cura e l’assistenza dovrebbero essere garantite a tutti, senza privilegiare chi ha maggiori speranze di vita per carenza di posti letto in terapia intensiva! Per affrontare tale emergenza socio-economica è necessario mobilitare tutte le risorse disponibili verso finalità mirate e mediante la predisposizione di un piano di intervento funzionale alle esigenze del nostro territorio. Pertanto, per indirizzare la crisi verso soluzioni auspicabili è necessario muoversi velocemente, in modo deciso e sinergico”.
“Alla luce di queste brevi e significative riflessioni, basati su dati ufficiali e noti a tutti, la Cisl IrpiniaSannio chiede un incontro ad horas con il Sindaco del comune di Lauro Antonio Bossone per discutere e sottoporre importanti proposte a sostegno del sistema sanitario, delle PMI, dei professionisti, dei lavoratori autonomi, delle famiglie e dei singoli cittadini in difficoltà, affinché abbiano la necessaria assistenza e aiuto concreto. Come più volte ribadito – prosegue Doriana Buonavita- non possiamo pensare di aiutare le persone in difficoltà con un minimo di integrazione economica una tantum. Non possiamo chiedere alle attività commerciali di pagare fitti e utenze e tornare alla normalità con i contributi stanziati dal Piano Socia Economico della Regione Campania. Stesso discorso per i pensionati, in particolare chi vive con la pensione minima. L’errore è pensare che l’emergenza è relativa ai mesi di marzo ed aprile, senza capire o non accettare perché spesso è scomodo, che la crisi vera dovrà ancora arrivare e la nostra Regione non è tra quelle maggiormente colpite in termini di decessi ma sarà tra quelle maggiormente colpite in termini di perdite economiche. Occorre ‘ripartire’ dai piccoli centri e dalle piccole comunità dove la concentrazione di famiglie ed individui versano in situazioni di svantaggio sociale , per meglio comprendere i bisogni dell’intero territorio. In tali contesti, l’assenza di una rete forte di interventi e servizi sociali, costituisce ancor più un ostacolo al benessere dei cittadini, o anche all’accesso a quelle risorse necessarie a vivere ad un livello minimo di dignità sociale. Dobbiamo inoltre considerare possibili infiltrazioni esterne in questi territori considerati ‘a rischio’ , che storicamente riescono a radicarsi in contesti sociali disagiati e in condizioni di povertà. Tali condizioni possono generare un’escalation dei rischi di impoverimento, di devianza, di fragilità sociale in generale. Un programma di interventi mirato può garantire una assistenza completa e costante per i mesi a venire. Le proposte della Cisl IrpiniaSannio hanno lo scopo di tutelare il nostro territorio dal rischio di una paralisi diffusa! Quando la crisi sanitaria diventerà gestibile e saremo costretti ad affrontare le macerie sociali causate dal virus, ci accorgeremo che saremo costretti ad affrontare ‘ la corona economy’ che soprattutto in Campania, una regione già fortemente segnata da squilibri e criticità strutturali, porterà ad un cambiamento senza precedenti”.
“La Cisl IrpiniaSannio –conclude Buonavita- attraverso i suoi servizi e il suo impegno a tutti i livelli continuerà ad assistere i cittadini , soprattutto i più deboli. Il nostro compito è quello di aiutare i lavoratori, i pensionati, i giovani, i disoccupati e tutti coloro che richiedono il nostro aiuto. Attendiamo fiduciosi una convocazione da parte del Sindaco Bossone, così da iniziare un percorso concreto e condiviso che porti ad un unico ed importante risultato: il bene comune”.