Blitz del Gruppo Fantoni nello stabilimento della Novolegno di Arcella. Con la cassa integrazione ancora attiva, dirigenti dell’azienda hanno dato mandato ad una ditta esterna di smontare il cippatore dell’impianto. Si tratta dello strumento che sminuzza il legno e dà il via al processo produttivo. Insomma, il cuore della struttura che, evidentemente, la holding friulana vuole trasferire in un’altra sede. Ad accorgersi dell’operazione gli stessi operai che, in occasione dello sciopero nazionale per il mancato rinnovo del contratto dei lavoratori del legno, erano in presidio simbolico davanti alla fabbrica. Del resto, appena una settimana fa, quando era giunta notizia che ci sarebbe stato un accesso nello stabilimento per smaltire i rifiuti e svuotare il magazzino, i sindacati avevano chiesto un nuovo confronto con i vertici. Ma gli era stato risposto che si sarebbero attenuti all’accordo firmato al Mise…. Adesso, però, con l’ingresso dei mezzi di sollevamento e trasporto dell’Aisi srl il piano appare chiaro. Intanto, vista la situazione, il sindacato sta preparando una denuncia formale da inoltrare anche al Governo. Per gli operai il segnale è palese: “Ci stanno rubando il lavoro”.