Avellino| Denatalità, Vassiliadis (Ugl): alle famiglie irpine serve un sostegno concreto, quota 100 non va toccata
Lavoro e Sindacati
“Per frenare il fenomeno della denatalità è necessario che il Governo dia un sostegno concreto alle famiglie. Servono nuove politiche di welfare familiare e sociale volte a tutelare l’occupazione dei giovani e delle donne che, in particolare da madri, hanno molta più difficoltà a trovare spazio in un mondo del lavoro sempre più precario e complesso”.
Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell’Ugl Avellino, fa riferimento ai dati Istat diffusi di recente.
“Dati allarmanti – precisa – che fotografano una forte recessione demografica nel nostro Paese con 116 nascite in meno nel 2019. Un vero e proprio campanello d’allarme per la nostra Irpinia già indebolita dalla fuga di cervelli e dal rischio di una desertificazione industriale. Una provincia, la nostra, sempre più flebile e vecchia che chiede aiuto già da tempo. Anche per questo motivo è necessario non toccare ‘Quota 100′ – conclude Vassiliadis – messa a rischio dall’attuale Governo. Tale riforma, infatti, ha permesso a circa 200mila lavoratori di andare in pensione favorendo il ricambio generazionale e l’ingresso di tanti giovani nel mondo del lavoro. Cosa di cui la nostra provincia ha bisogno. E’ inutile fare l’elenco delle aziende che delocalizzano o che chiudono e di uomini e donne messi a dura prova da una crisi che dal 2009 non ha più abbandonato la nostra realtà. E’ giunto il momento di dare risposte concrete”.
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