Rapporti tesi tra Fai Cisl e Flai Cgil a proposito della Rappresentanza Sindacale Unitaria in seno all’azienda Strega Alberti. La Fai Cisl accussa la Flai Cgil di avere avviato unilateralmente la procedura per il rinnovo della RSU. “Si evidenzia, che le Segreterie territoriali di FAI CISL e FLAI CGIL, avevano concordato di attendere l’esito dell’incontro unitario richiesto lo scorso 11 giugno per esaminare la “Piattaforma contrattuale di secondo livello” presentata il 17 aprile e successivamente procedere all’indizione delle elezioni per il rinnovo della RSU. 
Restiamo basiti da questo atteggiamento assunto dalla Flai Cgil, considerando che in questo periodo non è presente TUTTA LA FORZA LAVORO. La FLAI si assume così, la responsabilità di non permettere a TUTTE le lavoratrici e i lavoratori il DIRITTO sacrosanto di esprimere il proprio voto, eleggere il proprio rappresentante. Come FAI abbiamo espresso la nostra contrarietà a tale decisione, subendo dal Segretario della Flai una risposta laconica ed elusiva. Questo comportamento incomprensibile ed irresponsabile assunto dalla FLAI – CGIL, lo stiamo riscontrando da tempo anche in altre aziende del Sannio e dell’Irpinia (Nestlè, Strega Alberti, De Matteis Agroalimentare, Sam Salumificio).
I vari livelli, Nazionali e Regionali, CGIL, CISL e UIL, sottolineano e sorreggono l’importanza e la necessità di ESSERE UNITARI, soprattutto in un momento delicato e difficile in cui versa il nostro Paese. Ma per alcuni e soprattutto per la FLAI essere unitari è una cosa astratta, ad intermittenza, la si usa solo a parole, non nei fatti. Ci auguriamo, che i vari livelli investiti da questo ennesimo atto sconsiderato e incomprensibile fuga in avanti, trovino la soluzione per rimette tutto nei binari della vera e sentita UNITARIETA’ sempre dimostrata da parte della FAI CISL ai vari livelli, per il solo interesse delle Lavoratrici e Lavoratori, stante che a breve saranno messe in campo iniziative comuni e soprattutto unitarie a partire dallo sciopero dei lavoratori forestali della Campania. UNITARI SEMPRE!
