Ritiro immediato delle 34 lettere di licenziamento e subito dopo un summit in Regione con Cgil e Cisl. E’ quanto emerso dal consiglio comunale straordinario convocato dal sindaco Damiano a proposito della vicenda Moccia e della sorte di 34 lavoratori storici della altrettanto storica azienda di Montesarchio, che dopo 70 anni nel settore dell’edilizia ha deciso di variare la propria produzione virando su altri settori ritenuti di maggiore profitto.
Ai dipendenti, tutti assai fidelizzati, non è rimasto altro che iniziare la lotta che li vede ormai in pianta stabile al di fuori dei cancelli della fabbrica. Chiedono assicurazioni in termini di ammortizzatori sociali dopo avere rigettato al mittente la proposta di Moccia: 8mila euro pronta cassa e la rinuncia ad opporsi al licenziamento.