Lotta ad oltranza. E’ quanto hanno deciso i 34 lavoratori della Moccia di Motesarachio. Nella riunione presso l’azienda che ha fatto seguito al summit in prefettura tra Cgil e Cisl da un lato e azienda e Confindustria dall’altro finisce per prevalere la linea della rinuncia alla proposta di accordo lanciata da Moccia, vale a dire 8 mila euro di incentivo e cessazione di ogni opposizione alle misure di licenziamento in attesa degli sviluppi legati alla sopravvivenza della Naspi e dei futuri intendimenti del Governo in materia occupazionale che saranno contenuti nel Def. Vicenda Carrefour. Qui si registrano i primi segnali di apertura di Job Service: si al ritiorno al lavoro dei lavoratori isritti alla Cgil e del rappresentante RSU Russo. Ma la Cgil resta assai guardinga. L’ultimatum lanciato da Via Bianchi e cioè i dieci giorni di tempo a che la Job Service ottemperi alla sentenza della magistratura del Lavoro, rimane valido a tutti gli effetti. Si attende, quindi, giovedi 11 ottobre per comprendere se la stazione subappaltante si adeguerà realmente al giudizio oppure no e non sarebbe la prima volta. Nel frattempo inizia la stagione congressuale della Cgil. Giannaserena Franzè rieletta alla guida dell FP CGIL.
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