La vicenda dell’Istituto De La Salle al centro, in questi giorni, di una operazione di salvataggio che sembra essere stata approntata con l’adesione dei docenti per un passaggio ad un contratto a termine a fronte di quello a tempo indeterminato. Una manovra che sembra condurre ad un accordo ma del quale non è parte il sindacato, sebbene nel comunicato diramato dal de la Salle domenica pomeriggio si faccia menzione della presenza delle parti sociali. Ma così non è. Al di la di Fioravante Bosco, in veste meramente personale, tutte le altre sigle non sono state ammesse al tavolo. E questo ha suscitato la reazione di Cgil e Cisl che bollano come fatto grave la loro esautorazione dai negoziati. 
