Non sono bastati i fondi americani per impedire alla Cam di Paolisi, induastria di componentistica aeronautica, di avviare i procedimenti di licenziamento per 50 lavoratori, quasi tutti appartenenti alla Fiom Cgil, radunatisi a Paiazza Colonna per manifestare la propria forte preoccupazione per le sorti lavorative in capo all’azienda. La Cam, una impresa che lamenta un calo drastico di commesse sin dal 2016, in ultimo quella della Boeing di Seattle, ma che a dottobre del 2017 ha assunto personale a tempo indeterminato stando alla testimonianza della Fiom. Avremmo voluto ascolare anche la voce dell’azienda ma da Confindustria fanno sapere che seppur contattata la Cam non intende, per ora, rilasciare alcuna dichiarazione. All’incontro con i sindacati, che si presume infruttifero, si è presentato solo il consulente e tutto lascia pensare che la vertenza proseguirà fino alla prossima tappa che è quella regionale. Nel frattempo parla la Fiom Cgil che denuncia la chiusura dell’azienda dinanzi le proposte provenienti dai sindacati.