Ancora Trotta Bus al centro dell’attenzione. I dipendenti restano assai guardinghi nei confronti dell’azienda. La questione degli stipendi non erogati con elvetica puntualità desta forti preoccupazioni. Ieri un gruppo di lavoratori è andato a Palazzo Mosti per chiedere il pagamento di stipendi arretrati. Ma non soltanto.I sindacati riaffermano la difficoltà di interlocuzione cob Trotta Mobility, un problema che pare non sia di facile soluzione. L’azienda diserta i tavoli di confronto e questo lascia assai preoccupati i sindacati ed anche per questo motivo si spiega il blitz di ieri sera a Via Annunziata. L’assessore Ambrosone fa professione di moderazione. Ai sindacati ed ai lavoratori ha parlato di massimo impegno dell’Ammnistrazione e presenza in caso di ulteriore difficoltà dell’azienda. “Gli stipendi hanno subito alcuni giorni di differimento, un fatto fisiologico che non deve preoccuopare. Certo, aggiunge Ambrosone, i lavoratori hanno ragione a dolersene ma la situazione è sotto controllo. Stiamo traghettando l’intera vicenda verso il bando regionale dei trasporti e lo stiamo facendo garantendo tutti e 93 i posti di lavoro circa i quali, appena un anno fa, non vi era alcuna certezza che potessero essere mantenuti”. Resta sempre sullo sfondo però il continuo stato di tensione che acconmpagna i pagamenti mensili dei lavoratori. I balbettii di Trotta e la stessa intercessione del Comune danno l’esatta dimensione della difficoltà degli stessi dipendenti a fidarsi in toto di Trotta.