E’ sempre più avvinghiata su se stessa la vicenda mensa a Benevento. Un ginepraio nel quale nessuno è in grado di trovare una soluzione che sia capace di mettere d’accordo tutti, dalle aziende ai lavoratori ai terminali ultimi che sono i bimbi delle scuole elementari. Questa mattina era previsto l’ennesimo faccia a faccia tra Quadrelle e Ristora Food con i sindacati e i lavoratori, nell’ambito della rendicontazione della posizione finanziaria di Quadrelle richieseta dal Comune. Risultato: di Quadrelle, che aveva convocato le parti sociali, neppure l’ombra ma c’era Ristora che attrraverso il delegato Sortino ha finito per decretare il de profundis ad ogni ipotesi di trattativa. Sortrino si è lasciato scappare, in sede di preriunione, che la sua azienda non avrebbe attinto i lavoratori storici della mensa ed avrebbe, invece, pescato nel serbatoio dei propri esuberi. Una dichiarazione di guerra che ha innescato la replica durissima dei sindacati
Una notizia che ha subito raggiunto Palazzo Mosti e il sindaco Mastella. Sconcerto e nervosismo hanno preso il sopravvento. Verdicchio, Catalano, la stessa Del Prete e il rasputin Parente tutti alla vana ricerca di una replica da contrapporre alla situazione ma l’impressione è che ora, davvero, siamo alla frutta e che il tempo sia terminato. Cosa accadrà adesso? Non si sa e non lo sanno neppure i protagonisti. Tutto è nelle mani di Mastella. Verdicchio non commenta e la stessa Del Prete ha lasciato Palazzo Mosti con umore nerissimo.