Il piano di ampliamento dello stir di Casalduni in base agli accordi intercorsi tra la Provincia di Benevento e la Regione Campania. Dodici milioni per completare il ciclo dei rifiuti e calmierare il mercato in termini di riduzione delle spese e di conseguenza abbassamento delle tasse legate ai rifiuti. I sindaci del comoprensorio manifestano profonde perplessità, se non proprio avversione e parlano di rischi per il territorio e di previsioni errate dei conti della Rocca. E tuttavia, c’è anche un altro problema di cui tenere conto e che è quello legato alla sorte dei 54 lavoratori in cassa integrazione che la Samte conta nel proprio organico. Archiviata la possibilità di dirottarli presso la discarica di Sant’Arcangelo che continua ad essere sotto sequestro, per loro si apre una ulteriore possibilità di impiego proprio nell’ottica della nuova stagione dello stir. Lo auspica la Cgil Funzione Pubblica che con la Samte del vecchio corso Cardone e del nuovo che si vuole ascritta a Fabio Solano sta intavolando negoziati per arrivare alla soluzione del problema
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