La Corte Costituzionale, in data 25 ottobre scorso, ha respinto in Camera di Consiglio le questioni di legittimità sollevate da quattordici tribunali italiani e una sezione della Corte dei conti sul decreto Poletti sulle perequazioni pensionistiche, varato dal governo Renzi nel maggio del 2015. Lo rende noto la Uil Avellino/Benevento. La Consulta ha ritenuto che – diversamente dalle disposizioni del Salva Italia annullate nel 2015 con tale sentenza – la nuova e temporanea disciplina prevista dal decreto-legge n. 65 del 2015 realizzi un bilanciamento non irragionevole tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica” e ha inteso ‘dare attuazione ai principi enunciati nella sentenza della stessa Corte n. 70 del 2015′.“E’ stato un giorno triste per la giustizia – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – perché la Consulta ha fatto prevalere la ragion di stato dichiarando legittimo il decreto Renzi sulle pensioni. Il Sindacato non si deve rassegnare alle ingiustizie e deve continuare le lotte per recuperare il maltolto dalle pensioni”.