Nessuna revoca, lo sciopero del 26 agosto ci sarà. Cgil Cisl e Uil, attraverso una nota congiunta, hanno ribadito l’astensione dal lavoro per quattro ore già annunciata per la giornata di sabato prossimo. Nessun passo indietro, quindi, almeno per adesso, da parte della triplice che resta sulle sue posizioni anche se nelle ore antecedenti al Ferragosto si era profilata una sorta di negoziato con l’Amministrazione che aveva espresso la disponibilità a farsi garante dei pagamenti delle spettanze arretrate “in vece” di Trotta Mobility i cui problemi col Durc e di conseguenza con Inps ed Equitalia non sembrano essere di poco conto e comunque non risolvibili entro un lasso di tempo breve, così come era stato assicurato dal vertice stesso dell’azienda non più tardi di una settimana fa. Difficoltà serie che Palazzo Mosti conosceva bene al punto da proporre il suo intervento diretto per la soluzione di problemi. Ma i sindacati sembrano mantenere la loro posizione e giudicano tardiva la procedura adottata dall’Amministrazione Comunale. Nel comunicato le organizzazioni di categoria FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI giudicano fuori tempo massimo l’azione di Palazzo Mosti. “Essa arriva con enorme ritardo ed aggiunge ulteriore ritardo per la risoluzione dei pagamenti, visto l’esito negativo da parte dell’ente INPS per il rilascio del DURC. Nella missiva viene incaricato il RUP solo il 14 agosto per diffidare la Trotta Mobility di Benevento obbligandola al pagamento degli stipendi dei dipendenti entro 15 giorni ovvero entro il 29 agosto. Se non dovesse avvenire, il comune si prenderà ulteriori 2 giorni e solo il 31 di agosto interverrà per avviare la pratica del pagamento diretto delle spettanze dei 90 lavoratori (giugno 2017, quattordicesima 2017, luglio 2017), in sostanza, se non ci saranno ulteriori intoppi burocratici i lavoratori vedranno pagati i loro stipendi non prima del 5 settembre 2017″. CGIL CISL e UIL esprimono ” rabbia e sfiducia” nei confronti del Sindaco, dell’Assessore ai Trasporti, convitato di pietra in tutta questa vicenda, ma anche nei confronti della giunta comunale e di tutti i consiglieri comunali, senza distinzione di sorta. Un j’accuse assai forte da parte dei dipendenti della Trotta Mobility di Benevento “che provengono da una realtà drammatica quale quella dell’ex AMTS, avendoci rimesso, di fatto, 3 stipendi del 2013, lo stipendio di gennaio 2016 che la curatela trattiene posticipando continuamente il pagamento anche in parte, per non parlare delle sorti del proprio tfr maturato e non pagato”. Nonostante l’enorme disagio che hanno vissuto, dopo nemmeno 6 mesi dal proprio licenziamento subito, la storia si ripete vanificando il sacrificio di questi dipendenti che hanno lavorato e continuano a lavorare con senso di responsabilità per una intera e torridissima estate con capolinea privi di zone d’ombra, alcuni squallidi come il capolinea della stazione ferroviaria, su autobus ridotti quasi allo sfascio e molti privi di un sistema di climatizzazione efficiente”.
