La questione Amts fa registrare un sostanziale passo indietro della Uil per quanto attiene il tenore delle dichiarazioni polemiche che i sindacati tutti hanno mostrato nei confronti dell’Amministrazione Mastella all’indomani della sigla degli accordi con la società romana Trotta. In una nota Cgil Cisl e Uil non erano stati affatto teneri col sindaco.
Ora si registra l’intervento del leader della Uil sannita Fioravante Bosco che corregge il tiro e plaude alla “profondissima etica politica” e altrettanto indubbio “spessore culturale del primo cittadino”. Bosco si dice certo che il sindaco “vigilerà affinché i diritti e i doveri dei lavoratori tutti camminino di pari passo, verso un futuro sereno e luminoso”. Una sorta di Grande Timoniere, senza scomodare il paragone con Mao Tze Dong. Bosco interviene per smorzare i toni accesi del documento unitario ed anche per prendere prudentemente le distanze da una Cgil che, in questo momento, non è gradita al Primo Cittadino. Dal canto suo Palazzo Mosti esalta la feliuce conclusione dei negoziati per il passaggio di Amts nella nuova realtà aziendale. Per Amina Ingaldi, assessore alla Mobilità, c’è da sottolineare “l’importante risultato conseguito dall’Amministrazione Mastella, che ha garantito l’assorbimento di tutto il personale in forza all’Amts Spa, la continuità del servizio di Trasporto Pubblico Locale, di Trasporto Scolastico e di gestione della sosta a raso e del megaparcheggio di via del Pomerio, oltre che un consistente risparmio per le casse comunali. Poi il segnale del gradimento nei confronti di due sindacati su tre, la Cisl e appunto la Uil, “che hanno riconosciuto i meriti dell’Amministrazione nella gestione di questa delicata vicenda ” parole che sgombrano il campo da dubbi, ovemai si fossero addensati