Come preannunciato venerdi scorso stamattina l’intero stato maggiore della Cgil di Benevento si è radunato per chiedere al sindaco Mastella un incontro prodromico all’apertura di un tavolo per cominciare a discutere dei temi pressanti dell’occupazione e del lavoro che attanagliano la città. Rosita Galdiero e tutti gli altri segretari di categoria si sono dati appuntamento a Palazzo Paolo V da dove il drappellom sotto l’occhio vigile ma discreto delle forze dell’ordine, si è diretto sotto i cancelli di Palazzo Mosti per rivendicare il diritto alla interlocuzione col sindaco che fino ad ora non si è ancora prodotta. “Al sindaco Mastella chiediamo di aprire un dialogo e se non dovesse bastare la mobilitazione di stamattina adotteremo forme di lotta portando per le strade e nelle piazze i lavoratori di Asia, Amts, della mensa e di tutte le altre vertenze che incendiano la vita lavorativa di questa città”.
Le parole del segretario Galdiero fanno capire come sia giunto il tempo che Mastella metta da parte la sua idiosioncrasia a relazionarsi con le parti sociali e faccia un passo indietro rispetto alla sua volontà di non dialogare col maggiore sindacato italiano. E tuttavia sembra che la situazione non si sblocchi. Mastella è arrivato a Palazzo Mosti entrando da una porta laterale eludendo il cordone del sindacato. Sindacato che ha abbandonato via Annunziata ed ora prepara ulteriori e più incisive forme di protesta.