Disperazione ma non rassegnazione. Gli ex lavoratori della Russo legnami e della Despar di mollare non hanno proprio nessuna voglia. Ieri il loro giusto “casino” ha indotto l’Amministrazione comunale ad aprire un tavolo di negoziato e lunedi sapremo quali saranno i risultati. Va da se che senza quello che alcuni con le terga al caldo e al sicuro chiamano “chiasso” nulla pare potersi ottenere, benchè mai la soluzione dei problemi. Questa la lettera aperta al presidente del CdA di Asia Lucio Lonardo in versione integrale.
“Signor presidente Lucio Lonardo, è la prima volta che dichiara apertamente e riconosce la professionalità nonché lo spirito di gruppo di noi 53 ex russo e ex despar svolta in questi anni. Tale infatti è stato il senso della sua risposta alla nostra protesta di ieri in Consiglio Comunale. Protesta civile che è sfociata in un confronto con il vicesindaco e con parte del Consiglio che ha recepito le istanze dei lavoratori: tra questi il Consigliere Di Dio e il consigliere Tommaciello. Probabilmente anche grazie al loro appoggio finalmente si potrà fare chiarezza sulla gestione dell’Asia, personale e personalistica del presidente Lucio Lonardo, negli ultimi anni. Soprattutto far chiarezza su ciò che succede in vista di elezioni e ballottaggi… Ritornando al nostro lavoro presso l’Asia le ricordiamo, caro presidente Lonardo, che durante e dopo l’alluvione, e durante l’emergenza neve, noi abbiamo lavorato alacremente affinchè la situazione tornasse alla normalità. Dopodichè è stato riconosciuto, con una lettera esposta in bacheca, per il lavoro svolto in quelle occasioni, un attestato e un premio in denaro solo agli operatori effettivi dell’Asia. E noi che lavoravamo li che cosa eravamo? Servivamo solo a fare bella figura a lei e all’azienda nelle emergenze? A noi 53 ex Russo ex Despar neanche un grazie per essere stati professionali come lei sopra solo ora riconosce. Per quanto riguarda il progetto regionale, è sempre la stessa storia che si ripete da tempo, infatti le ricordiamo che già da gennaio 2016 ci siamo iscritti al progetto Ricollocami. Fino alle elezioni abbiamo creduto che potesse partire e solo a settembre dello stesso 2016 abbiamo saputo che tale progetto è stato rifiutato in quanto l’Asia essendo una partecipata non può aderire a tale progetto. Ma lei questo lo sa benissimo perché è un dato di fatto. Da luglio 2016 fino ad oggi, e lei lo conferma dichiarandolo apertamente, siamo in attesa di un nuovo progetto regionale che si suppone dovrebbe uscire questo mese di febbraio 2017. Fino a quando noi 53 ex russo/despar dobbiamo aspettare ed essere palleggiati nell’attesa della pubblicazione di nuovi progetti regionali visto che da gennaio 2016 attendiamo?Parla di famiglie sulla soglia della povertà e di mettere il piatto a tavola, chi meglio di noi può saperlo? Noi ex Russo/Despar oltre ad aver prestato un servizio per pochi soldi da luglio 2016 non percepiamo nessun sussidio neanche la disoccupazione. Ma questo a nessuno interessa altrimenti non ci troveremmo in questa situazione”.