E’ giunta al capolinea la storia lavorativa di nove dipendenti del Consorzio Agrario di Benevento. Proprio a Natale è terminato l’anno di cassa integrazione ed ora per i nove e e le rispettive famiglie si apre un futuro incerto e angosciante. “Quanto si è riuscito a scongiurare nel mese di novembre 2015”, recita un comunicato a firma del SINALCAP, il Sindacato nazionale dei lavoratori dei Consorzi Agrari, è purtroppo avvenuto, nel silenzio e nel disinteresse generale. Per il sindacato il Consorzio Agrario, in liquidazione coatta amministrativa, non trova di meglio che rivalersi sul personale per risolvere i problemi. “A nulla sono valse le riunioni preventive e soprattutto le trattative sul tavolo sindacale”, prosegue la nota, “dove l’ostruzionismo della dirigenza, della quale ricordiamo è parte strategica anche il direttore del Consorzio Agrario, Nicola De Girolamo (padre della parlamentare Nunzia ndr) non ha creato alcun margine di colloquio per evitare i licenziamenti. Tant’è che alla proposta di proseguire con i “contratti di solidarietà”, sono stati posti dei ‘paletti’ che poco hanno a che vedere con i margini previsti dai sindacati”. Il sindacato SINALCAP paventa anche una condotta antisindacale dell’azienda a causa dell’inserimento nella composizione della griglia dei licenziati, tutti i responsabili sindacali interni al Consorzio. “La certezza è che appare fin troppo chiaro che nulla è stato fatto per riorganizzare seriamente l’azienda almeno per mantenere i livelli occupazionali, badando evidentemente a tutelare gli interessi di pochi rispetto a quelli di tutti”.
Segreteria Nazionale
Segreteria Provinciale
RSA