Il nuovo organigramma di Gesesa che prevederà il cambio della guardia al vertice; via Domenico Russo e dentro Oreste Di Giacomo. Mastella ha firmato il decreto per la designazione della terna nel CdA confermando, “per l’ottimo lavoro svolto” sia Cosimo Lepore che Amina Ingaldi per cui l’unico sacrificato, sull’altare, com’è presumibile di un riassetto degli equilibri all’interno della galassia mastellista è Domenico Russo la cui gestione la si può ritenere la migliore degli ultimi anni. Di Giacomo, “amministrativista di Benevento di riconosciuta e pregevole professionalità”, scrive il Primo Cittadino, verrà proposto da Mastella all’assemblea prossima di Gesesa.
Parole di commiato sostanzialmente formali quelle del sindaco. “Ringrazio il presidente uscente Domenico Russo: il mio apprezzamento per il suo operato è assoluto. In questi anni abbiamo vissuto e affrontato momenti convulsi con una sincronia e uno spirito collaborativo di cui ha beneficiato anzitutto la Città. Sono sicuro che con il nuovo CdA potremo proseguire sulla stessa strada”. Nessun accenno sulle ragioni reali che lo hanno indotto ad operare l’unico cambiamento nell’organigramma della partecipata.
Russo incassa e con estrema signorilità rilascia a Lab una dichiarazione, elegante, nella quale con assoluto garbo prende atto dei nuovi orientamenti che dice di avere condiviso con Mastella.
“Ho condiviso con il Sindaco la decisione di non presentare nuovamente la mia candidatura. A prescindere dall’interpretazione e dall’applicazione di norme e regolamenti, credo che sia giusto cedere il passo ad altre valide professionalità e a nuove energie. Gesesa ha rappresentato per me un’esperienza, durata quattro anni e quattro mesi, molto importante sia sul piano professionale che umano.
Abbiamo affrontato e superato tanti problemi complessi, molti dei quali già presenti al momento del mio insediamento ed altri che sono arrivati successivamente, ma quasi sempre provenienti da lontano o da fattori esterni. Sono soddisfatto ed orgoglioso del lavoro svolto, con riferimento alla gestione del servizio idrico integrato, per i cittadini, per il territorio e per l’ambiente.
Il mio contributo ha costituito solo un piccolo tassello nel mosaico del lavoro quotidiano svolto da tutte le persone di Gesesa, con grande abnegazione ed impegno. Anche la costruttiva sinergia istituzionale con i Comuni, l’Ente Idrico Campano e la Regione ha dato vita ad importanti risultati. Avremo modo di passare in rassegna tutto quanto fatto in questo periodo in un’apposita conferenza stampa che si svolgerà la prossima settimana.
Mi sono dedicato con perseveranza quotidiana a questo ruolo, trascorrendo diverse notti insonni, e sacrificando non poco la mia vita professionale e familiare. Sono orgoglioso di averlo fatto. Per me è stato un onore aver offerto il mio contributo per la gestione di un servizio pubblico tanto fondamentale per i cittadini.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia e hanno apprezzato e rispettato il mio operato. In virtù del lavoro di un gruppo affiatato e di elevata qualità, tra cui devo menzionare l’Amministratore delegato e tutto il CdA, lascio una situazione molto più serena di quella che ho trovato e una società sana. Tutto ciò per me resterà una grande soddisfazione.”
