Oggi, 15 aprile 2025, presso la Scuola Secondaria di I grado, si è svolto un incontro educativo di grande valore sociale tra la Polizia di Stato di Benevento e gli alunni delle classi terze. L’iniziativa, inserita nel progetto provinciale “Conoscere per prevenire”, ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani sui temi legati alle dipendenze.
A dialogare con gli studenti sono stati l’ispettore Francesco Salierno e il sovrintendente Giovanni Corda della Questura di Benevento – Squadra Mobile, insieme alla dott.ssa Maria Teresa Tatiana Pietronigro, CTP I.F. dell’ARPAC – area analitica di Benevento. L’incontro ha coinvolto le classi 3A, 3B, 3C, 3D e 3E in un momento di confronto aperto e interattivo su tematiche fondamentali legate alla cultura della legalità e alla prevenzione.
L’appuntamento si è configurato come un’importante opportunità formativa, classificata come attività di orientamento per la vita. Gli studenti hanno avuto modo di riflettere su valori personali, responsabilità e scelte consapevoli che influenzeranno il loro futuro. Grazie alla sinergia tra scuola e Polizia di Stato, l’incontro si è rivelato un vero e proprio laboratorio educativo, in cui la legalità si è intrecciata con la consapevolezza individuale, contribuendo a formare cittadini liberi e responsabili.
La dirigente scolastica, prof.ssa Anna Polito, ha rivolto un sentito ringraziamento alla Polizia di Stato di Benevento, all’ARPAC e a tutto il personale scolastico per l’impegno profuso nella realizzazione dell’evento. La scuola ribadisce così il proprio impegno nel fornire ai ragazzi strumenti concreti per affrontare le sfide del presente e del futuro.
Il messaggio conclusivo dell’incontro è stato forte e chiaro: la capacità di dire “no” alle dipendenze è la chiave per costruire un futuro libero e consapevole. Fenomeni come l’uso di tabacco, alcol e droghe rappresentano una sfida cruciale per le nuove generazioni, ma è nella forza delle scelte individuali che risiede il potere di cambiare questa realtà. Attraverso un approccio educativo, interattivo e orientativo, l’incontro ha offerto agli studenti strumenti utili per resistere alle pressioni sociali, affermare la propria autonomia e costruire un percorso di vita basato su principi sani e responsabili.