Via Mustilli nella sua nuova versione. Nuova, probabilmente, è parola grossa ma l’Amministrazione dopo mesi di attesa ha finalmente battuto i classici colpi alla porta e ti ha sfornato alcuni interventi che si spera possano essere duraturi. A dire il vero le operazioni condotte sin qui non hanno prodotto grandi risultati; i rappezzi fatti al centro di Largo Catapano sono stati assai poco convincenti, a parte la bufala della condotta idrica che sarebbe passata da quelle parti seccamente smentita da Gesesa e buche che si sono aperte al primo scrosciar di pioggia.
Certo, il valzer dell’approssimazione, finora, ha regnato sovrano nonostante le buone intenzioni che certamente vanno considerate. La tempistica di intervento è stata però imbarazzante per una operazione di primaria importanza come lo spostamento dei bus extraurbani. Si è partiti senza avere le idee troppo chiare su come allestire il nuovo spazio e come renderlo vieppiù fruibile all’utenza tanto che solo ora, con qualche risorsa in più, i rappezzi sono più estesi anche se ci si aspettava una ripavimentazione dell’intera area.
E allora dopo quattro mesi di attesa si contano sei panchine e due pensiline oltre alla staccionata di paletti che delimita lo slargo e che abbiamo capito serve a garantire il passaggio dei pedoni. Orduque, il badget è di 30mila euro ma non si creda che venga impiegato tutto a via Mustilli. Una parte soltanto, come ci spiega Antonio Iadicicco, dirigente del settore Urbanistica del Comune di Benevento, che abbiamo incontrato a Palazzo Mosti
Piazzale Catullo, prossimo step. Il Presidente della Commissione Patrimonio Piacariello