Dopo la Prevenzione degli infortuni sul lavoro ecco la Prevenzione oncologica. La Fiera di Venticano non finisce di stupire e in questa atmosfera di emozioni e voglia di fare conferma la sinergia con l’ASL di Avellino, diretta da Mario Nicola Vittorio Ferrante, che anche quest’anno sarà presente, sabato 26 e domenica 27 aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso il Quartiere fieristico di Venticano con i Camper per lo Screening gratuito della Mammella e della Cervice uterina (o Collo dell’utero).
La prevenzione non è solo una responsabilità individuale – ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Venticanese Daniel Panella – ma un dovere collettivo. Per questo motivo – conclude – siamo orgogliosi di ospitare in una location così centrale, per le aree interne del mezzogiorno, un evento che avvicina concretamente la cittadinanza alla salute.
Grazie alla collaborazione tra Comitato Fiera e l’Azienda Sanitaria Locale, attraverso la Centrale Screening Oncologici dell’ASL, le donne, residenti in provincia di Avellino nella fascia d’età 50-69 anni, potranno effettuare gratuitamente la mammografia per lo Screening della Mammella, mentre le donne nella fascia d’età 25-64 anni potranno effettuare gratuitamente il pap-test per lo Screening della Cervice uterina.
“L’ASL di Avellino conferma la sua presenza sul territorio in occasione della Fiera di Venticano, che rappresenta un evento di grande richiamo per le aree interne della Campania ed in particolare per quelle della provincia di Avellino. Anche quest’anno saremo presenti con le unità mobili per lo Screening della Mammella e della Cervice uterina a conferma della stretta collaborazione con tutti gli attori locali e della volontà di portare il tema della prevenzione in ogni luogo. – afferma il Direttore Generale dell’ASL di Avellino, Mario Nicola Vittorio Ferrante – La diagnosi tempestiva del Tumore della Mammella e della Cervice uterina consentono alle donne di intervenire in maniera meno invasiva e più efficace sulla malattia, per questo è importante diffondere in maniera capillare la cultura della prevenzione. E i numeri in crescita registrati per gli screening oncologici ci confermano che siamo sulla strada giusta”.