Si è celebrata nella serata di ieri, Mercoledì 19 Marzo, presso la Parrocchia Maria Santissima Annunziata di Pietrastornina, guidata dal Parroco Don Giovanni Panichella, la Solennità di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria e Padre putativo di Gesù.
La Solennità di San Giuseppe è stata introdotta da Padre Angelo Piscopo, un frate cappuccino della Comunità del Sacro Cuore di Gesù Martedì 18 Marzo, nei primi vespri con un ampia e profonda catechesi sulla figura di San Giuseppe nel cammino di Quaresima.
Mercoledì 19 alle ore 17.30 si è svolta la recita del Santo Rosario e a seguire alle ore 18.00 la Celebrazione della Santa Messa, nel corso della quale Don Giovanni Panichella ha parlato nella omelia su tre passaggi della Nascita di Gesù, il Silenzio nel segreto che compie il bene con discrezione e il suo affidarsi alla Volontà di Dio. Nella Santa Messa inoltre sono stati ricordati i concittadini papà defunti e coloro che portano il nome di Giuseppe, di seguito poi la benedizione a tutti i papà presenti, seguita con la Supplica a San Giuseppe.
La solennità di San Giuseppe, è un’esortazione a comprendere l’ampio orizzonte della missione, la custodia del creato, la cura di ciò che Dio ha creato per noi e l’umanità intera.
La Chiesa Cattolica celebra la Solennità di San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, che per disegno divino, Giuseppe occupa un posto centrale nella fede cattolica, poiché Dio gli ha concesso il privilegio e la benedizione di stare accanto alla Vergine Maria e, insieme a Lei, crescere suo Figlio, speranza dell’umanità. Nel suo disegno divino, Dio Padre affidò a Giuseppe il compito più importante: essere capo della Sacra Famiglia, ed in virtù della responsabilità che gli fu affidata e adempiuta pienamente, San Giuseppe ha ricevuto innumerevoli patronati. Il più importante è quello che esercita su tutta la Chiesa: il Beato Papa Pio IX proclamò San Giuseppe “Patrono della Chiesa Cattolica” mediante il decreto Quemadmodum Deus dell’8 dicembre 1870. Giuseppe fu il custode del seme stesso della Chiesa, la casa di Nazareth.
Dio onnipotente, che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell’opera di salvezza.
Dalla Preghiera di Papa Francesco:
“Glorioso Patriarca San Giuseppe, il cui potere sa rendere possibili le cose impossibili, vieni in mio aiuto in questi momenti di angoscia e difficoltà”, recita la preghiera: “Prendi sotto la tua protezione le situazioni tanto gravi e difficili che ti affido, affinché abbiano una felice soluzione. Mio amato Padre, tutta la mia fiducia è riposta in te. Che non si dica che ti abbia invocato invano, e poiché tu puoi tutto presso Gesù e Maria, mostrami che la tua bontà è grande quanto il tuo potere”.