Lucchetti chiusi all’edificio scolastico, ex Caserma dei vigili urbani, di Rione Parco e nuovo sopralluogo della Commissione Bilancio e Patrimonio saltato. Dopo l’ingresso sbarrato al Centro per l’Autismo di Valle, dunque, ecco un’altra struttura comunale di Avellino che l’organismo aveva chiesto di poter ispezionare, nell’ambito delle proprie prerogative, il cui accesso non è stato possibile, perché impedito dall’amministrazione di Palazzo di Città. Questa mattinata, dopo aver votato Giulia Zaolino vice presidente della Commissione, la visita, finalizzata alla verifica dello stato dei luoghi del plesso, con tanto di richiesta inviata ai dirigenti per poter accedere ai locali. Purtroppo, però, l’ispezione non si è potuta svolgere. Per questo motivo, dal presidente Nicola Giordano e i membri Antonio Bellizzi e Rino Genovese, è partita un’istanza formale indirizzata al prefetto per denunciare l’ostruzionismo subito nello svolgimento dell’azione propria della commissione consiliare.
Dall’altro membro della commissione in quota maggioranza, Teresa Cucciniello, però arriva immediata la risposta: «Ancora una volta, il presidente Giordano, non ha perso l’occasione per palesare la sua concezione strumentale dell’impegno politico al Comune di Avellino e lo spregio delle regole per lo svolgimento dell’attività di consigliere».
«Giordano mostra di non sapere – aggiunge Cucciniello – che non è prerogativa delle commissioni comunali permanenti svolgere autonomamente sopralluoghi nelle strutture dell’ente, tantomeno di natura ispettiva, e per di più, come avvenuto in questo caso, senza una preventiva richiesta di autorizzazione agli uffici dell’ente. Peraltro la struttura di Rione Parco, oggetto della sua maldestra iniziativa, rappresenta attualmente un’area di cantiere. Di conseguenza, non è possibile accedervi in assenza delle citate autorizzazioni e di tutti i dispositivi per la sicurezza personale idonei».
Rispetto a tutto questo, Cucciniello rispedisce al mittente le accuse di Giordano e conclude: «Non si comprende a quale titolo evochi l’intervento della Prefettura. Piuttosto, se taluni esponenti dell’opposizione continueranno ad agire in dispregio delle proprie prerogative e dei regolamenti, con azioni improvvide volte semplicemente a sollevare inutili polveroni mediatici, saremo noi a sollecitare un intervento di sua eccellenza il Prefetto, perché induca le minoranze ad osservare un comportamento più rispettoso, costruttivo e consono, nell’unico e solo interesse della città e del suo buon governo».
