Procedono gli abbattimenti di ciò che un tempo fu la scuola Torre. Al suoi posto, si spera entro i termini imposti dal PNRR, saorgerà un campus ultramoderno così come è nelle corde dell’Amministrazione che sta cercando di serrare i tempi per evitare di sforare giugno 2026. E quindi, dopo la palestra, primo corpo di fabbrica eliminato dai bobcat, oggi le pale meccaniche hanno preso a smantellare la scuola vera e propria anche con l’uso di idranti. Le nostre telecamere hanno ripreso queste fasi ed anche la defaillance, si spera momnentanea del mezzo meccanico che ad un certo punto del lavoro ha dovuto fermarsi per un guasto tecnico.
Problemi si opina risolvibili in poco tempo. E tuttavia, è sulle defezioni delle iscrizioni che verte la cronaca dell’istituo Torre di oggi. 95 quelle effettive a fronte di un numero previsto di 160, un meno 70 che fa nascere qualche perplessità. Il Preside Citarelli ammette la flessione ma non ne ingigantisce il portato, a contri fatti l’istituto comprensivo flette di poco il numero di iscritti nel totale, ma si lascia sfuggire una frecciata nei confronti dell’Amministrazione
Nel frattempo è il GT del Movimento 5 Stelle che torna alla carica sul versante delle varianti al piano, ”delle quali si sono completamente perse le tracce”, recita la nota. “Si vocifera solo di un probabile cambio in merito alla prevista chiusura pedonale e veicolare di via Marmorale, sostiene il GT dei 5 Stelle. A nostro avviso esprimiamo profonda preoccupazione per le molte cose irrisolte a cominciare dalle risultanze della relazione degli ispettori inviati dal Ministero dell’istruzione che, a quanto risulta, ancora non è stata fornita. I5Stelle fanno anche riferimento al rischio di un contenzioso tra la ditta appaltatrice e il Comune, con possibili, ulteriori, conseguenze negative sui tempi e sui costi di realizzazione della nuova scuola.