Lunedi si torna in aula per approvare il DUP, il documento unico di programmazione, lo Schema del Bilancio di Previsione 2025-2027 e l’approvazione delle tariffe Tari per l’anno 2025.
Inutile sottolineare che si tratta di un’assise di una certa importanza, lo stesso Mastella, che dovrebbe essere in aula dopo la convalescenza, considera con vera soddisfazione avere approvato il Previsionale nei termini previsti dalla legge per il secondo anno consecutivo.
Non ci saranno debiti fuori bilancio ed è una vera notizia, sebbene il dissesto non si chiuderà in tempi brevissimi ma solo nel 2026 e sebbene la massa passiva, calcolata a 53 mln di euro tenga in apprensione l’Amministrazione. Che sta cercando di rimediare mettendo in vendita beni immobili di sua proprietà e tra cui dovrebbe figurare anche la ex scuola Ponticelli.
Debiti, parola che da dieci anni e più campeggia sovrana. Per riurscire a capirne la genesi s’era anche pensato ad una commissione ad hoc da più parti ventilata. A parere di uno dei più influenti burocrati di Palazzo Mosti però, l’Avvocato Catalano, capo dell’Ufficio Legale, la faccenda sarebbe risolvibile invitando in sede di commissione Finanze direttamente i dirigenti, ruolo per ruolo, per spiegare agli ignari consiglieri tutto ciò che fino ad ora non si è riusciti a capire. Servirà? Lui, Catalano, se ne dice fiducioso.