Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha approvato due atti di indirizzo per assicurare la continuità operativa sino a tutto il 30 giugno prossimo dell’Azienda Speciale ASEA e della Società in house Sannio Europa.
I provvedimenti presidenziali, che impegnano contestualmente i competenti Settori dell’Ente ad avviare gli atti e le procedure necessari all’affidamento dei servizi per il triennio 2025/2027, sono stati motivati da Lombardi con la necessità sia di scongiurare la interruzione dei pubblici servizi resi da Asea e Sannio che di conservare i presenti livelli occupazionali delle due Società.
Con questi due atti di indirizzo il Presidente Lombardi ha voluto superare la paralisi venutasi a determinare nelle attività delle due Società a seguito del voto del 31 dicembre scorso con il quale il Consiglio Provinciale non ha approvato il Documento Unico di Programmazione per il 2025/2027 e, per quanto in particolare riguarda l’Asea, dell’altra deliberazione del Consiglio che nello stesso giorno ha boccato anche la Programmazione dell’Azienda Speciale ASEA per il triennio 2025/2027.
Com’è noto, l’Azienda Asea è affidataria da parte della Provincia dei servizi di gestione e manutenzione della Diga di Campolattaro sul fiume Tammaro, interessato da lavori, definiti di “interesse strategico nazionale”, da un programma di intervento per la potabilizzazione delle acque da 750 milioni di Euro; nonché del servizio di controllo degli impianti termici domestici in 77 Comuni del Sannio (tutti eccetto il capoluogo).
Presso l’Azienda per conseguire i servizi ad essa assegnati, lavorano 19 unità le quali, attraverso esperienze pluriennali nei diversi campi, hanno maturato uno proprio know how ed elevate competenze.
Per quanto riguarda invece Sannio Europa scarl, questa Società offre un indispensabile supporto alle attività strategiche della imponente Rete Museale della Provincia di Benevento, presente in Città ed in altri Comuni del Sannio, che si articola in una pluralità di poli e che sta per essere ulteriormente ampliata con la istituzione della Fondazione del Museo Egizio, già co-finanziata dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania.
Lombardi, ricordato che nei giorni scorsi le Organizzazioni Sindacali avevano fatto pervenire in Provincia una nota con la quale si esprimevano preoccupazioni per il mantenimento dei livelli occupazionali delle Aziende, ha così commentato le decisioni assunte oggi: «E’ dovere primario della Provincia di Benevento assicurare la continuità dei servizi di gestione e controllo per la sicurezza dei cittadini connessi alla presenza sul territorio del mega invaso ai piedi dell’abitato di Campolattaro dalla capacità di circa 100 milioni di metri cubi d’acqua, nonché al funzionamento di impianti termici domestici a servizio di circa 200mila residenti. Era altresì un dovere della Provincia assicurare la tutela e la stessa valorizzazione di un patrimonio monumentale, artistico, storico di una Rete Museale avviata e costituita sin dai primi tempi dell’istituzione della stesso Ente nel 1860. Era peraltro necessario che venissero tutelate le professionalità e le posizioni di lavoro che da anni operano nelle due Aziende.
Gli Uffici della Provincia sono stati già mobilitati affinché entro la scadenza assegnata del prossimo mese di giugno siano portate a compimento tutte le procedure amministrative per assicurare la regolarità dei servizi pubblici».