14 Gennaio 2025: SoS Impresa Avellino celebra la Prima Giornata Nazionale Antiracket con l’evento “Da Libero Grassi alla realtà odierna dell’Irpinia: il racket delle aste, l’usura ed il sovraindebitamento“
In vista della proposta di legge per l’istituzione ufficiale del 10 gennaio come Giornata Nazionale Antiracket, la città di Avellino si prepara ad ospitare un importante evento il giorno 14 Gennaio 2025, alle ore 19:00, presso il Circolo della Stampa di Avellino.
Un evento volto a sensibilizzare la cittadinanza sulla lotta al racket e sulla necessità di promuovere la cultura della legalità. L’evento vedrà la partecipazione di:
Domenico Capossela Presidente SoS Impresa Avellino
Francesco Pugliese Avvocato Penalista
Vinicio Marchetti Giornalista
Responsabile Caritas Avellino
Valore della Giornata Nazionale Antiracket: Un Appello alla Legalità e alla Coesione Sociale
Il 10 gennaio 1991 segna un punto di svolta nella lotta contro il racket, anniversario della lettera aperta di Libero Grassi al Giornale di Sicilia, in cui rifiutò pubblicamente di pagare il pizzo. Questo atto coraggioso ha ispirato la nascita del movimento antiracket. Tale giornata non si limita a celebrare il passato, ma è un invito a rafforzare l’impegno collettivo contro le mafie, coinvolgendo cittadini, istituzioni e le nuove generazioni.
Gli eventi previsti in città come Palermo, Campobasso, Avellino e Ravenna rappresentano tappe significative di un ampio calendario di iniziative. Queste occasioni mirano a riaffermare l’importanza della legalità e il coraggio di coloro che decidono di opporsi alla criminalità organizzata.
Il dibattito affronterà anche il noto processo “Aste OK“, nel quale il Tribunale di Avellino, lo scorso 27 aprile, ha stabilito che il clan coinvolto nelle aste operava come entità autonoma, distinta dal Nuovo Clan Partenio.
SOS Impresa Avellino, l’organizzatrice principale, invita tutti a partecipare, sottolineando che la lotta al racket è una battaglia condivisa. Il coraggio individuale deve essere accompagnato dalla responsabilità collettiva e solo unendo le forze sarà possibile costruire una società più giusta e libera.