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Avellino| Centro “Malika”, il Comune ottiene 100.000 euro per rafforzare le politiche di genere. Il sindaco Nargi: ottimo risultato della nostra amministrazione

Avellino| Centro “Malika”, il Comune ottiene 100.000 euro per rafforzare le politiche di genere. Il sindaco Nargi: ottimo risultato della nostra amministrazione

3 Gennaio 2025 | by Redazione Av
Avellino| Centro “Malika”, il Comune ottiene 100.000 euro per rafforzare le politiche di genere. Il sindaco Nargi: ottimo risultato della nostra amministrazione
Attualità
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Centomila euro dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il rafforzamento del Centro “Malika”. Il Comune di Avellino ha ottenuto un finanziamento nazionale che verrà utilizzato per potenziare il centro contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere, istituito dall’Amministrazione comunale con un apposito sportello in via Cocchia da Cesinali, 8 a Rione Mazzini.

Un vero e proprio presidio, ormai irrinunciabile per tutelare le persone LGBTQIA+, in particolare giovani, famiglie, rifugiati e richiedenti asilo, ampliare la rete di supporto realizzata attraverso il patto di comunità contro le discriminazioni firmato lo scorso dicembre da Enti, Istituzioni e Associazioni del territorio. Con una valutazione di 80 punti, il progetto del Comune di Avellino si è piazzato al 20esimo posto della graduatoria per la linea B di finanziamento, ottenendo il massimo del plafond erogabile.

In questo modo, per i prossimi 18 mesi, lo sportello del Centro “Malika” potrà continuare ad erogare i servizi di accoglienza e primo ascolto, di consulenza psicologica individuale, familiare e legale per migranti.

«Si tratta di un risultato importante per la nostra Amministrazione – spiega il Sindaco di Avellino, Laura Nargi – e per l’intera città. Un traguardo raggiunto anche grazie al grande impegno profuso dall’ assessore alle Pari opportunità e vicesindaco, Marianna Mazza.

Negli ultimi due anni, il centro “Malika” è diventato un vero proprio punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+, ed ha segnato una svolta di merito e di metodo nelle politiche di genere ad Avellino. Un modello positivo di supporto ed inclusione che – conclude Nargi – grazie a queste risorse potremo consolidare e rafforzare».

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