“Con un gesto dallo straordinario valore simbolico, il sommo Pontefice ha voluto aprire la Porta Santa nel carcere di Rebibbia per coinvolgere tutti i detenuti nel Giubileo della speranza e mobilitare l’umanità sulla condizione carceraria. La rivoluzionaria decisione di papa Francesco richiama ciascuno di noi al dovere civile e morale di affrontare il tema delle carceri attraverso la via del recupero e della rieducazione”. Lo scrive in una nota il deputato di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante. “Il nostro segretario nazionale Antonio Tajani ha ribadito la posizione di Forza Italia in ordine alla necessità di attuare misure strutturali, dagli interventi sulla carcerazione preventiva alla possibilità per i tossicodipendenti di scontare la pena in comunità, al fine di garantire la dignità dei detenuti. Le carceri – aggiunge – non devono essere solo luoghi di pena e limitazione delle libertà, ma anche di rinascita. L’istituto per minori di Nisida, che ho visitato nell’ambito dell’iniziativa ‘Estate in carcere’ promossa da Forza Italia, rappresenta un esempio concreto di come si possa offrire ai giovani detenuti la speranza di un futuro di riscatto e di libertà. Per questo ho fortemente voluto l’approvazione di una misura nella legge di bilancio che consente di destinare oltre 1 milione di euro alla riqualificazione del Teatro di Eduardo De Filippo nel carcere di Nisida, ideato e realizzato proprio come strumento di reinserimento sociale attraverso l’arte e la cultura. Solo con un impegno congiunto – conclude Ferrante – potremo ridare speranza e dignità ai giovani detenuti”.