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Corte Appello Napoli, a Benevento la Presidente della Corte d’appello di Mapoli Covelli: “per mediazione necessaria rete sinergica”

Corte Appello Napoli, a Benevento la Presidente della Corte d’appello di Mapoli Covelli: “per mediazione necessaria rete sinergica”

24 Dicembre 2024 | by Redazione Bn
Corte Appello Napoli, a Benevento la Presidente della Corte d’appello di Mapoli Covelli: “per mediazione necessaria rete sinergica”
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Si è tenuto a Benevento, il 18 dicembre 2024, nell’aula di Corte d’Assise, l’ultimo incontro di presentazione, per il 2024, del progetto Con-Senso, questa volta in concomitanza con la celebrazione della Giornata Europea della Giustizia Civile.
Il convegno, organizzato da Ennio Ricci e Maria Ilaria Romano, rispettivamente Presidente f.f. e Presidente della I Sezione Civile del Tribunale di Benevento e da Stefania Pavone, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, ha affrontato il tema del “Volto nuovo della giurisdizione” e ha visto la partecipazione della Presidente della Corte d’Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli.
Proprio riguardo agli uffici giudiziari sanniti, la Presidente Covelli ha rimarcato che: “Benevento è un laboratorio di innovazione e di concreta e convinta partecipazione al progetto Con – Senso“, per il cui funzionamento è necessaria – e Benevento la ha attuata con l’Avvocatura e con l’Università degli Studi del Sannio – “una rete sinergica che preveda l’effettivo coinvolgimento di magistrati, avvocati e università. Un compito cruciale è svolto anche dagli addetti all’ufficio per il processo che peraltro saranno stabilizzati in gran numero. Per tutti questi attori, che sono la linfa vitale che permette il funzionamento delle attività di mediazione, la formazione assurge a ruolo di primaria importanza“.
Per contrastare le lungaggini processuali, ha proseguito Maria Rosaria Covelli, “la mediazione è senza dubbio una delle risposte, se non la risposta. Un procedimento di risoluzione extragiudiziale delle controversie che comporta una serie di benefici. In primo luogo, per i cittadini, che possono risolvere le conflittualità in modo meno traumatico, con un minor esborso economico e con una tempistica più celere. Per quanto riguarda i suoi effetti sul sistema giustizia, è evidente che il suo impatto deflattivo non possa che avere effetti positivi sul funzionamento dell’intero apparato”.
La Presidente ha poi rilevato il ruolo al riguardo importante anche degli Uffici di Procura nei procedimenti civili in cui vi è la partecipazione del PM.

Hanno partecipato ai lavori Gianfranco Scarfo’, Procuratore f.f. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Ernesto Fabiani, Ordinario di diritto processuale civile presso l’Università degli Studi del Sannio- Componente dell’Ufficio Studi del Consiglio Nazionale del Notariato, Assunta Ventorino, Consigliere e Responsabile dell’Organismo di Mediazione dell’Ordine degli Avvocati di Benevento.

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