Come ogni anno in questo periodo, il Sole 24 ore ha dato i voti alle città italiane stilando la consueta classifica della ‘Qualità della Vita’. Il Sannio nel 2024 si colloca al 76esimo posto guadagnando due gradini rispetto al 2023, ma nell’ambito regionale Benevento ha perso il primato che ora spetta ad Avellino che è 73esima con un +6 rispetto allo scorso anno.
In Campania Salerno ha perso due posizioni scalando al 94esimo posto, Caserta è in 101esima posizione (-3 rispetto allo scorso anno). Nelle retrovie Napoli al 106esimo posto (-1) davanti solo a Reggio Calabria.
La classifica sulla qualità della vita, attraverso una serie di parametri, si pone come obiettivo quello di misurare il livello di benessere nelle 107 province italiane con il supporto di 90 indicatori raggruppati in 6 macro-categorie: ambiente e servizi, ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, cultura e tempo libero.
Il primato quest’anno spetta a Bergamo, che non era mai stata premiata nella classifica generale, ma era stata incoronata regina dell’Indice di Sportività. Migliora quattro posizioni rispetto al 2023. La top 10 della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: l’unica presente è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4/o posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno.
Fanalini di coda della trentacinquesima edizione della Qualità della Vita del Sole 24 Ore sono invece Crotone, davanti a Napoli e Reggio Calabria.
Per quanto riguarda il Sannio,la provincia registra un notevole miglioramento in “affari e lavoro”, guadagnando 38 posizioni e arrivando al 49° posto. Buoni progressi anche in “cultura e tempo libero”, con un balzo di 24 posizioni, portando Benevento al 58° posto. In “ricchezza e consumi”, la provincia sale al 90° posto, guadagnando 5 posizioni.
Tuttavia, non mancano le difficoltà. La provincia perde terreno in “giustizia e sicurezza”, scendendo di 14 posizioni e fermandosi al 44° posto. Le sfide maggiori arrivano, però, da due ambiti cruciali: “demografia e società” e “ambiente e servizi”. Benevento arretra di ben 17 posizioni in demografia, attestandosi al 89° posto a causa dello spopolamento, mentre in “ambiente e servizi” la provincia scivola al 73° posto, perdendo 31 posizioni, a causa di difficoltà nella gestione delle infrastrutture e nella tutela dell’ambiente.
Un quadro complesso, dunque, che evidenzia sia progressi importanti, sia aree di forte criticità, con il futuro della qualità della vita in provincia di Benevento legato a sfide importanti legate allo sviluppo sostenibile e alla gestione dei fenomeni demografici ed ecologici.