“Il bel paese ch’Appennin parte, e ‘l mar circonda e l’Alpe”. Non appare per nulla estremo citare Petrarca e il Canzoniere per affermare la straordinarietà italiana che contempla un patrimonio inestimabile, gran parte del quale giace sotto terra. Arte, cultura, monumentalità, un triplo connubio che la Soprintendenza intende sfruttare al massimo in concerto con chi vorrà farsene vettore. Mariano Nuzzo ha le idee molto chiare circa questo progetto
La Soprintendenza del nuovo corso Nuzzo ha però ambizioni ancora più elevate; ripristinare il laboratorio delle ex Carceri San Felice al Viale degli Atlantici, un luogo dove restituire a nuova dignità i reperti bisognosi di interventi.
In definitiva un protocollo che per ora vede Benevento come apripista ma che Nuzzo allarga a tutti quegli enti che vorranno parteciparvi