Il Touring Club Italiano esprime grande soddisfazione per l’impegno del Ministero dell’Ambiente nel procedere verso il Decreto che stabilirà la perimetrazione e le misure di
salvaguardia provvisorie del Parco Nazionale del Matese.
L’avvio della procedura, atteso fin dal 2017 e scaturito da una sentenza del TAR Lazio del 24 ottobre scorso conseguente da un esposto di Italia Nostra, realizza gli auspici del convegno nazionale
“Parco Nazionale del Matese: natura, paesaggio, cultura, sviluppo” organizzato dal TCI lo scorso 27 giugno a Caserta con la partecipazione del Vice Presidente del Touring, Giuseppe Roma.
Particolarmente significativa è la coincidenza con il 130° compleanno del Touring Club Italiano, che fin dal suo nascere è impegnato per la realizzazione di aree naturali protette e dei Parchi Nazionali, ad iniziare dl Gran Paradiso istituito nel 1922. Fin dal 1925 il massiccio del Matese fu identificato dal TCI come “la prima tra le montagne dell’Italia Meridionale per interesse turistico”.
Col Parco Nazionale il territorio del Matese (54 Comuni distribuiti in quattro provincie in un’area di 90 mila ettari) potrà realizzare progetti compatibili le regole dell’area protetta, nella prospettiva del turismo educato e responsabile, alla ricerca della natura, del vivere sano, delle radici,
dell’escursionismo esperienziale e salutista.
I parchi non rappresentano solo territori con vincoli e divieti, ma anche un’opportunità di sviluppo socio-economico. Il Management del Parco Nazionale del Matese dovrà saper applicare le giuste
strategie per salvaguardare la natura, e contemporaneamente incrementare il consenso ed il sostegno della popolazione locale, avviando azioni di commercializzazione e promozione del turismo
ambientale in chiave sostenibile.
Non a caso a gennaio 2025 partirà la seconda edizione dell’Executive Master in Management dei Parchi e delle Aree Protette, organizzato da Touring Club Italiano, Club Alpino Italiano e Fondazione Campus, con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, di Federparchi e del Parco Nazionale d’Abruzzo,
Lazio e Molise.
Auspicio del Touring è che il Parco Nazionale del Matese riceva una governance capace di armonizzare conservazione del patrimonio naturale, qualità di vita degli abitanti, lavoro e sostenibilità
di imprese rurali, artigianali e produttive nei tanti piccoli paesi dell’Appennino meridionale, tesori del paesaggio italiano e tessuto di un’area che potrà candidarsi come brand territoriale e destinazione turistica ecosostenibile di qualità.