La Giunta regionale della Campania ha ufficializzato l’inizio dei saldi invernali 2025, che prenderanno il via il 4 gennaio prima dell’Epifania e durearnno60 giorni, coprendo i primi due mesi dell’anno e i primi giorni di marzo. Nonostante la durata prolungata, gli esperti del settore sottolineano come la clientela fedele agli acquisti in negozio stia diminuendo sempre più, a causa della crescente diffusione dell’e-commerce, che offre vantaggi come la rapidità delle consegne e la possibilità di fare acquisti comodamente da casa.
Negli ultimi anni, infatti, si è assistito a una progressiva evoluzione del comportamento dei consumatori, con una forte preferenza per lo shopping online rispetto a quello tradizionale. Se da un lato esiste ancora una parte di clientela che predilige la tradizione dei saldi in negozio, soprattutto per la possibilità di toccare con mano i prodotti e la vivacità dell’esperienza in store, dall’altro lato l’e-commerce sta diventando sempre più dominante, con i giganti del settore che offrono promozioni simili a quelle dei negozi fisici, ma con il vantaggio di una logistica che consente consegne veloci anche in tempi brevi.
Questa evoluzione sta avendo un impatto negativo sui negozi fisici, non solo quelli “fissi”, ma anche sulle attività ambulanti, che tradizionalmente dipendono dall’afflusso di persone durante i periodi di sconto. Il panorama commerciale sta cambiando, e la tradizionale “corsa ai saldi” sembra perdere appeal, soprattutto per i consumatori più giovani, sempre più attratti dalle piattaforme digitali.
A Benevento, la situazione appare particolarmente complessa. Oltre agli effetti generati dai cantieri PNRR, che stanno impattando la città sia in termini di viabilità che di delocalizzazione del mercato, la vera sfida per i commercianti sta nelle nuove abitudini di consumo. Le difficoltà del commercio locale non derivano solo dalle problematiche infrastrutturali, ma soprattutto dalla crescente inclinazione dei consumatori verso l’acquisto online. Questo cambiamento sta incidendo negativamente sull’affluenza ai negozi fisici, un fenomeno che si accentua in occasione dei saldi, quando le persone si aspettano convenienza e comodità che spesso non trovano nei negozi tradizionali.
La situazione sta creando incertezze per molti commercianti locali, che vedono diminuire le vendite durante il periodo dei saldi, in favore di una shopping experience digitale che, sebbene comoda, non riesce a riprodurre la stessa atmosfera di un negozio fisico. La domanda che si pongono in molti è se, nei 60 giorni successivi al 4 gennaio 2025, la tradizione dei saldi nei negozi fisici riuscirà a sopravvivere alla crescente forza dell’e-commerce.