Si sa che tra la Pro-Loco Samnium del patron Pino Petito e il Comune di Benevento non sempre corra buon sangue. Questo non ha impedito la collaborazione, la gestione che sembra essere fausta dell’infopint di Piazza Cardinal Pacca “per cui tanto reo tempo si volse”, ne è una emblematica dimostrazione. E tuttavia, screzi, mancati inviti, frizioni con alcuni assessori, Ambrosone e in ultimo Cappa su tutti, hanno spesso posto Pino Petito in una posizione che si potrebbe definire scomoda anche agli occhi del capo dell’Amministrazione; che spesso glissa e non gli si può, almeno per una volta, dare torto.
La questione dei turisti che nello scorso weekend, 1500 circa, sono arrivati a Benevento ha innescato nuove polemiche; da un lato Petito che ne rivendicava il merito adducendo la proficuità delle relazioni con la vicina Apice, dall’altro l’Amministrazione che ha cercato di ritagliarsi una fetta di gratificazione.
Il collega Alfredo Pietronigro, direttore di Gazzetta di Benevento, che ha seguito l’intera mattinata, non ha avuto remore nel definire questo piccolo successo estraneo alle capacità del Comune e tutto ascrivibile alla sagacia degli apicesi e al loro Castello dell’Ettore che ha fatto da fulcro catalizzatore alla messe di visitatori e a quella di Petito nel saperne approfittrare con una sua rete di collaborazioni. Pino Petito, ospite dei nostri studi, di tutta questa vicenda ha evitato i parossismi e mostrato diplomazia evitando di scendere in polemica aperta con Palazzo Mosti.
