La crisi idrica lega a doppio filo la Campania e il Molise. Dopo un’estate passata a contare le gocce e risparmiare acqua, ecco che torna l’incubo anche in una stagione che solitamente non fa registrare il calo delle portate. E invece il rischio è davvero patente visto che a Campobasso l’allarme per la carenza idrica è alto vuoi per la scarsità delle fonti, vuoi per le perdite causate dalle infrastrutture obsolete e si parla di turnazioni e di sospensione notturna dell’erogazione.
E la vicenda si fa quindi preoccupante circa i riverberi che essa potrebbe innescare nelle regioni limitrofe, in primis la Campania e ancora di più il Sannio beneventano, flagellato in estate da problematiche feroci da questo punto di vista. Siamo allora andati a chiedere lumi a Gesesa per capire se l’allarme molisano potrebbe riverberarsi anche da noi. Il presidente del CdA Russo fa professione di rassicurazione e cita i pozzi di Solopaca già pronti e quelli di San Salvatore Telesino che la Regione ha assicurato saranno ultimati per gli inizi del prossimo anno.