Sono stati 65 gli impianti di climatizzazione estiva ed invernale installati in immobili dell’Asl Benevento per i quali è stata completata nei giorni scorsi la verifica del grado di efficienza energetica.
L’ispezione di centrali termiche, impianti autonomi con caldaie murali, gruppi frigo a pompa di calore con diverse soglie di potenza sia mono che centralizzati negli edifici dell’Azienda Sanitaria è stata resa possibile grazie ad una intesa di cooperazione istituzionale raggiunta tra Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, Gennaro Volpe, Direttore Generale dell’ASL, e Giovanni Mastrocinque, Presidente dell’Asea, la Società partecipata della Provincia che controlla degli impianti termici nel Sannio ad eccezione del capoluogo.
L’attività ispettiva rientrava nel programma di ristrutturazione degli immobili dell’ASL presenti nel Sannio con l’obiettivo di adeguarne gli apparati tecnologici agli standard energetici previsti dalla normativa nazionale ed europea, assicurando il giusto comfort climatico, eliminando le difformità e, nel contempo, garantendo una bassa emissione di inquinanti in ambiente. Sono stati ispezionati, dunque, ospedali di Comunità, poliambulatori, ambulatori, sedi di comunità assistenziali, sedi di servizi veterinari ecc., presenti in 33 comuni sanniti al fine di verificare lo stato di funzionamento degli impianti in ragione degli adeguamenti effettuati nel corso degli anni.
La verifica, eseguita secondo le disposizioni previste dalla legge 10/91 e successivi decreti attuativi, è stata richiesta dal Direttore UOC Tecnico Manutentiva dell’ASL di Benevento Ing. Giacomo Pucillo (in ottemperanza all’art. 8, comma 7 del DPR 74/2013) e coordinata dal responsabile del Servizio Impianti termici dell’Asea Michele Passarella ed ha riguardato nell’arco di circa 4 mesi le strutture dell’Azienda che non ricadono nel capoluogo, ove interviene per competenza l’Asia, Società partecipata del Comune di Benevento.
A cura dell’ispettore dell’Asea con qualifica Enea, Giuseppe Erra in collaborazione con la ditta Boyler Center srl incaricata del ruolo di terzo responsabile dall’Asl.