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Solitek, Mastella: i parlamenari si attivino. Vigorito: “regna la disinformazione”

Solitek, Mastella: i parlamenari si attivino. Vigorito: “regna la disinformazione”

27 Novembre 2024 | by Enzo Colarusso
Solitek, Mastella: i parlamenari si attivino. Vigorito: “regna la disinformazione”
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Solitek, una vera e propria questione kafkiana. I lituani cincischiano, attendono probabilmente un segnale dalle istituzioni, del loro paese e del nostro, per andare avanti ma appare sufficientemente chiaro che non dispongono dei capitali necessari per avviare la produzione e l’ennesima dilazione chiesta a proposito dell’acquisto del capannone ex Whurer di proprietà del gruppo irpino Basile lo starebbe a dimostrare.

Basile non si sbottona ma sembra ragionevole pensare che la porta la vogliano tenere aperta fino al 19 dicembre, termine proposto dall’azienda baltica prima del rompete le righe. Aspettano forse che da Roma come da Vilnius si aprano i cordoni della borsa per garantirsi con le banche? Anche questa è una supposizione che potrebbe essere presa in considerazione. Mastella intanto fa professione di realismo.La congiuntura internaziomnale del settore non basta a spiegare l’impasse.

“Io ospito se poi l’ospite non arriva non è colpa mia”, dice il sindaco che evidentemente è in una posizione di imbarazzo per la piega che sta prendendo la questione e il gran battage che era stato dato all’affare e ai 327 posti che sembranoi sfumare. “Noi abbiamo creato le condizioni, loro non hanno fatto quello che dovevano e la situazione è ora delicata”, prosegue Mastella che poi è critico nei confronti del Governo e dei due parlamentari sanniti Rubano e Matera che a suo avviso battono la fiacca e che invece dobrebbero attivarsi chiedendo per esempio al ministro Urso le ragioni tecniche dell’impedimento. “Io sono il sindaco e ho fatto per intero la mia parte, ho visto Invitalia, ho di nuovo parlato con l’ambasciatrice Kravienè ma qualcuno deve pur battersi per questo”.

Mastella non intende sbilanciarsi ma è consapevole che la situazione è davvero delicata. E sulla questione interviene, sollecitato dalle nostre domande, anche il presidente di Confindustria Vigorito che, in modo cripticoe lapidario lancia però un altro elemento di riflessione e “parla a nuora perchè suocera intenda”.

Intanto monta la polemica politica. L’opposizione incalza Mastella e Vessichelli, il presidente dell’Asi, e Luigi Diego Perifano torna a parlare del mancato tavolo ecumenico che avrebbe rimesso insieme i protagonisti di questa storia, tavolo bocciato dalla maggioranza consiliare quando se ne discusse in aula.

 

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